Oggi parleremo del patto di famiglia, uno dei principali strumenti previsti dal nostro ordinamento per far fronte ad una grande piaga che affligge le imprese familiari italiane.

Le imprese familiari italiane sono un patrimonio del paese e hanno un ruolo importante nell’economia italiana, sono imprese che sono state create e gestite da famiglie che hanno trasmesso di generazione in generazione la passione per il lavoro e l’amore per il proprio territorio.

Secondo una recente ricerca, queste imprese rappresentano il 90% delle imprese italiane e il 60% dell’occupazione. Purtroppo però, ogni anno molte di esse vengono messe a dura prova dai processi di passaggio generazionale.

 

Cos’è il patto di famiglia

Un patto di famiglia è un accordo formale che viene stipulato tra i membri di una famiglia per regolare il passaggio generazionale di un’azienda o di un patrimonio familiare. Si tratta di un documento legale che definisce le regole, le linee guida e le disposizioni per il passaggio generazionale al fine di preservare la continuità dell’azienda o del patrimonio familiare.

Il patto di famiglia è uno strumento importante per le imprese familiari, che può aiutarle a superare la fase delicata del passaggio generazionale e a garantire la continuità aziendale.

 

Normativa vigente

Il patto di famiglia è stato introdotto nel nostro ordinamento nel 2006, con la legge 19 ottobre 2006, n. 296. Lo scopo del patto di famiglia è quello di favorire il passaggio generazionale delle imprese familiari, evitando le difficoltà e i tempi della successione ereditaria tradizionale.

 

Le questione affrontate da un patto di famiglia

Il patto di famiglia può affrontare una serie di questioni importanti, tra cui:

  • Successione: Il patto di famiglia può stabilire chi sarà il successore o i successori dell’azienda o del patrimonio familiare. Questo può includere criteri specifici per la scelta del successore, come ad esempio le competenze, l’esperienza o il coinvolgimento attivo nella gestione dell’azienda.
  • Ruoli e responsabilità: Il patto di famiglia può definire in modo chiaro i ruoli e le responsabilità dei membri della famiglia all’interno dell’azienda o del patrimonio familiare. Ad esempio, può stabilire quali membri avranno un ruolo attivo nella gestione dell’azienda e quali saranno coinvolte in altre capacità, come ad esempio il ruolo di consiglieri o azionisti.
  • Governo aziendale: Il patto di famiglia può disciplinare le modalità di governance dell’azienda o del patrimonio familiare, ad esempio stabilendo un consiglio di famiglia o un consiglio di amministrazione. Questo può contribuire a garantire una gestione strutturata e una presa di decisioni informata.
  • Distribuzione delle risorse: Il patto di famiglia può stabilire le modalità di distribuzione delle risorse finanziarie o degli utili dell’azienda tra i membri della famiglia. Questo può includere regole specifiche per la distribuzione dei dividendi, la compensazione dei membri della famiglia che lavorano nell’azienda o il reinvestimento dei profitti.
  • Risoluzione delle controversie: Il patto di famiglia può prevedere meccanismi per la risoluzione delle controversie tra i membri della famiglia, come ad esempio l’arbitrato o la mediazione, al fine di evitare conflitti dannosi per l’azienda o per il patrimonio familiare.

 

Requisiti del patto di famiglia

Per poter beneficiare del patto di famiglia, è necessario che siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  • L’imprenditore o il socio deve essere titolare di un’azienda familiare, ossia un’impresa che sia gestita da un nucleo familiare in modo continuativo e diretto.
  • Il patto deve essere stipulato tra l’imprenditore o il socio, i discendenti che si impegnano a succedergli nell’azienda e gli altri eredi legittimari.
  • Il corrispettivo dovuto agli altri eredi legittimari deve essere determinato in modo equo e congruo.

 

Chi ridige il patto di famiglia

Il patto di famiglia è un accordo personalizzato che deve essere redatto da un consulente legale specializzato per garantire la sua validità legale. È importante coinvolgere tutti i membri interessati della famiglia nel processo di negoziazione e stipula del patto di famiglia, in modo da garantire un consenso e un impegno da parte di tutti i membri coinvolti.

Il patto di famiglia può essere redatto in forma scritta privata, ma è consigliabile rivolgersi a un notaio, per la sua particolare complessità.

 

Vantaggi del patto di famiglia

Il patto di famiglia offre numerosi vantaggi alle imprese familiari, tra cui:

  • La possibilità di evitare le difficoltà e i tempi della successione ereditaria tradizionale.
  • La possibilità di garantire la continuità aziendale, anche in assenza di un erede interessato a subentrare all’imprenditore.
  • La possibilità di trasferire l’azienda o le quote sociali ad un prezzo equo e congruo.
  • La possibilità di tutelare gli interessi degli altri eredi legittimari.

 

Conclusioni

È importante sottolineare che il patto di famiglia è un documento legale che richiede l’assistenza di professionisti qualificati, come consulenti legali e consulenti aziendali specializzati nelle imprese familiari. Essi possono aiutare a redigere un patto di famiglia personalizzato, tenendo conto delle leggi e delle normative locali e delle specificità dell’impresa e della famiglia coinvolta.

Un patto di famiglia per un’impresa familiare può favorire una gestione efficace delle dinamiche familiari, garantire una transizione armoniosa e promuovere la continuità e il successo dell’impresa nel corso delle generazioni.